Bernardino Baldi (1553–1617)

Biografia

Bernardino Baldi nasce a Urbino il 5 Giugno 1553 e si avvia agli studi sotto la guida di Federico Commandino. Nel periodo 1573-1575 frequenta l’Università di Padova e, rientrato a Urbino, la cerchia di Guidobaldo del Monte. Sin dai primi anni i suoi interessi spaziano dalla poesia alla meccanica e le sue ricerche sono caratterizzate da progetti di carattere „enciclopedico“, come quello dedicato alle Vite dei matematici. Nel 1580 si trasferisce a Guastalla, alla corte del Principe Ferrante Gonzaga, su invito del quale si occupa di architettura e intraprende uno studio sul lessico vitruviano (cfr. B. Baldi, De verborum Vitruvianorum significatione, sive perpetuus in M. Vitruvium Pollionem commentarius, ad insigne Pinus, Augustae Vindelicorum 1612). Nel 1586 viene consacrato Abate di Guastalla. Negli anni seguenti non rinuncia agli studi sino ad allora coltivati, ma si interessa prevalentemente di argomenti teologici e di lingue orientali. Oltre a Guastalla soggiorna spesso a Milano e a Roma, dove entra in contatto con Carlo Borromeo e con la cerchia del cardinale Cinzio Aldobrandini. Nel 1609 rientra definitivamente a Urbino e pubblica alcune delle opere avviate nel periodo giovanile. Muore nella città natale il 10 Ottobre 1617. Nel 1621 è pubblicato a Magonza il volume In mechanica Aristotelis problemata exercitationes (Viduae Ioannis Albini, Moguntiae 1621).

Tra i suoi contemporanei Baldi fu celebre per la straordinaria padronanza delle lingue (i biografi riferiscono che ne conoscesse almeno una dozzina). In questo campo furono decisivi gli studi giovanili ad Urbino, sotto la guida di Giovanni Antonio Turoneo, e il successivo incontro a Roma con Giovanni Battista Raimondi, ispiratore e promotore della Tipografia Medicea Orientale. Da lui apprese l’arabo, grazie al quale potè approfondire il meticoloso lavoro sulle fonti scientifiche e letterarie.

Bibliografia

Lo scritto di Marc’Antonio Vergilii Battiferri, Oratione funebre in lode di monsignor Bernardino Baldi d’Urbino Abbate di Guastalla (A. Corvini, Urbino 1617), costituisce il primo profilo biografico dedicato a Baldi ed è ora riprodotto in G. Cerboni Baiardi (a cura di), Seminario di studi su Bernardino Baldi Urbinate (1553-1617) (Accademia Raffaello, Urbino 2006). Le Exercitationes contengono un importante scritto di Fabrizio Scarloncino, De vita et scriptis Bernardini Baldi. Una trascrizione del manoscritto La vita di Bernardino Baldi (1703-1704) di Giovan Mario Crescimbeni è stata pubblicata da I. Filograsso (a cura di), G.M. Crescimbeni, La vita di Bernardino Baldi, Abate di Guastalla (QuattroVenti, Urbino 2001). All’opera di Crescimbeni fa riferimento Ireneo Affò nel volume Vita di Monsignore Bernardino Baldi da Urbino (Carmignani, Parma 1783). Un'altra ricostruzione biografica si trova in G. Zaccagnini, Bernardino Baldi nella vita e nelle opere (Tipo-litografica Toscana, Pistoia 1908).

Un elenco delle opere di Baldi è riportato in A. Serrai, Bernardino Baldi. La vita, le opere. La biblioteca (S. Bonnard, Milano 2002). Il testo delle In mechanica Aristotelis problemata exercitationes è consultabile online nell’ambito del progetto Archimede.

Sul contesto storico e sulla cerchia degli scienziati attivi ad Urbino cfr. S. Drake, I.E. Drabkin, Mechanics in sixteenth-century Italy. Selections from Tartaglia, Benedetti, Guido Ubaldo, & Galileo (University of Wisconsin Press, Madison 1969); P.L. Rose, The Italian Renaissance of Mathematics. Studies on Humanists and Mathematicians from Petrarch to Galileo (Librairie Droz, Genève 1975); E. Gamba, V. Montebelli, Le scienze a Urbino nel tardo Rinascimento (QuattroVenti, Urbino 1988); E. Gamba, Saggio bibliografico sull’ambiente scientifico del ducato di Urbino (in „Studia oliveriana“, n. 8/9, 1988-1989, pp. 35-67).

Lo stato attuale delle ricerche sulla vita e l’opera di Baldi è ampiamente documentato, oltre che nei volumi di Serrai e Cerboni Baiardi sopra menzionati, nelle seguenti pubblicazioni: E. Nenci (a cura di), Bernardino Baldi, Le vite de' matematici. Edizione annotata e commentata della parte medievale e rinascimentale (FrancoAngeli, Milano 1998); A. Becchi, Q.XVI. Leonardo, Galileo e il caso Baldi: Magonza, 26 marzo 1621. Traduzione dei testi latini, note e glossario a cura di Sergio Aprosio (Marsilio, Venezia 2004); E. Nenci (a cura di), Bernardino Baldi (1553-1617) studioso rinascimentale: poesia, storia, linguistica, meccanica, architettura (FrancoAngeli, Milano 2005).

Opere

Baldi, Bernardino. De verborvm Vitrvvianorvm significatione. Siue Perpetuus in M. Vitruuium Pollionem commentarius, ad insigne pinus, Augsburg 1612.

 

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Baldi, Bernardino, In mechanica Aristotelis problemata exercitationes, Viduae Ioannis Albini, Moguntiae 1621

 

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